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Spoleto ospita il secondo evento formativo del progetto FARMS’ CHARM
Riunioni

Spoleto ospita il secondo evento formativo del progetto FARMS’ CHARM

Luglio 11, 2024

Spoleto, 3-7 giugno – Si è svolta a Spoleto la seconda attività formativa del progetto FARMS’ CHARM, organizzata dall’Associazione Sviluppo Rurale (ASR). L’evento ha visto la partecipazione di 14 rappresentanti dei partner del progetto e di altre entità locali, impegnati in sessioni di formazione e visite sul campo per esplorare le opportunità di diversificazione delle aziende agricole.

Il primo giorno è stato dedicato alla presentazione del progetto SLOW TOURISM di ASR, che certifica le imprese agro-turistiche. I partecipanti hanno testato la nuova piattaforma con linee guida educative e video di micro-apprendimento, ricevendo riscontri molto positivi.

La seconda giornata ha avuto come tema la multifunzionalità delle aziende agricole, con interventi di David Fongoli e Angela Torelli del GAL Valle Umbra e Sibillini. Gli esperti hanno condiviso le migliori pratiche e consigli sulle fattorie didattiche, un settore ben sviluppato in Umbria. Grazie al progetto LEADER, finanziato dalla Commissione Europea, il GAL sostiene le aree svantaggiate promuovendo turismo e sviluppo economico e sociale. La giornata si è conclusa con una visita al nuovo teatro di Scheggino e un saluto del sindaco.

Il terzo giorno i partecipanti hanno visitato l’agriturismo multifunzionale di Antonio Lattanzi, “AgriLeisureTime”, che offre coltivazioni biologiche, una fattoria didattica, alloggi, ristorazione, una piscina e campi sportivi. L’azienda ha illustrato i suoi progetti per il benessere fisico e mentale, concludendo con un pranzo leggero a base di prodotti locali. Nel pomeriggio, il gruppo ha visitato la fattoria di Cinzia Lattanzi, giovane imprenditrice che gestisce un caseificio con 16 prodotti diversi e organizza laboratori ed eventi didattici. Dopo aver incontrato gli animali della fattoria, i partecipanti hanno degustato i prodotti del caseificio.

La quarta giornata ha visto la visita a un impianto di digestione anaerobica che produce elettricità e metano dai rifiuti agricoli, un impianto innovativo sviluppato con fondi europei. Successivamente, i partecipanti hanno visitato l’agriturismo “I Mandorli”, evoluto da un vecchio mulino e ora circondato da uliveti. La visita si è conclusa con un pranzo a base di olio d’oliva e prodotti dell’azienda.

L’ultima giornata si è chiusa con i feedback dei partecipanti sul programma, le sessioni di formazione e le realtà agro-turistiche visitate, seguita da una cena finale con consegna dei certificati.